Auto di cortesia: 7 domande (e relative risposte) per sapere TUTTO sulla vettura sostitutiva
Come funziona e cosa devi chiedere al tuo meccanico per evitare brutte sorprese
Se per una manutenzione programmata – oppure un brutto guasto – devi lasciare la tua auto ferma “ai box” per qualche giorno, sono certo che il primo problema che vuoi risolvere è:
“Come faccio a muovermi, se la mia macchina è in riparazione?”
Tra gli impegni di lavoro, i figli da portare a destra e sinistra, la spesa e le mille attività di una famiglia, ai giorni nostri restare appiedati è un piccolo dramma…
…soprattutto per chi vive in zona di montagna come le Valli di Fiemme e Fassa!
Lasciami dire che qui non abbiamo i mezzi pubblici o le piste ciclabili di una grande città, per non parlare di quando devi rimanere senza macchina in pieno inverno con la neve alta fino al ginocchio.
Purtroppo alcune lavorazioni sulle auto richiedono tempo, soprattutto se dovute – ad esempio – ad un incidente stradale e quindi non le hai programmare per tempo.
Proprio per rispondere a questa esigenza, alcune officine “illuminate” offrono il servizio di Auto di Cortesia
Per non impedire la tua mobilità, specialmente se in famiglia avete una sola vettura, l’auto di cortesia è una vera benedizione.
Lasciami citare alcuni dei risvolti positivi di questo servizio:
- Non perdi giorni di lavoro e non diventi matto per “scroccare” passaggi ad amici e colleghi
- I tuoi figli vanno a scuola regolarmente e non perdono nemmeno gli allenamenti sportivi o le lezioni del maestro di musica
- Anche in caso di emergenza hai un mezzo sotto il sedere pronto per qualsiasi necessità
- Continui ad avere una vita sociale perché puoi uscire con amici e parenti, fare cene al ristorante e gite fuori porta.
Se ci pensi, l’auto di cortesia ti evita anche “danni economici” cui andresti incontro se tu dovessi annullare visite ai tuoi clienti o se i tuoi figli dovessero saltare gli allenamenti di calcio o di danza che paghi ogni mese.
Insomma, grazie all’auto di cortesia anche se la tua auto principale è “in sala operatoria” tu non devi rinunciare a niente
Per fare un po’ di chiarezza sul mondo delle auto di cortesia ho deciso di raccogliere in questo articolo le 7 domande più frequenti che mi sento rivolgere dai clienti dell’officina…
Lo faccio anche perché certi meccanici “furbacchioni” si approfittano di una situazione di necessità del cliente senza macchina in modi che non mi piacciono per niente…
…e voglio che tu sappia cosa prevede la normativa al riguardo, quali sono i tuoi diritti e quali invece i doveri, per evitare brutte sorprese.
Partiamo quindi dalla domanda più semplice ma non per questo meno banale.
Domanda N.1 – Cos’è in pratica l’auto di cortesia?
In parole povere è una sorta di “auto a noleggio” che alcune officine e carrozzerie mettono a disposizione dei loro clienti, perciò è un servizio regolato da un contratto valido a tutti gli effetti di legge.
Di massima importanza è l’indicazione del giorno e ora in cui ti viene assegnata l’auto e di quando la riconsegni, in modo che non ti possano essere addebitate multe o incidenti imputabili ad altri.
Bisogna sempre risalire con massima precisione a chi era al volante, in caso di problemi. Pretendi e tieni sempre la ricevuta della riconsegna del veicolo: così eviterai richieste truffaldine di risarcimenti da parte di qualche volpone che vuol far pagare a te le sue scorrettezze al volante.
Domanda N.2 – È obbligatorio fornire il servizio di vettura sostitutiva?
La legge non impone a officine e carrozzerie di avere per forza una o più auto di cortesia per i clienti. (Nemmeno le concessionarie sono obbligate, a dire il vero).
Ciò significa che tu potresti dare per scontato di averla a tua disposizione, mentre invece ben poche officine – specie da queste parti – te la possono offrire!
Quando però il titolare decide di offrire questo servizio allora deve sottostare alla normativa senza inventarsi “regole sue”.
Il mio consiglio – davanti alla prospettiva di restare senza macchina per un giorno o più – è di informarti PRIMA di consegnare la macchina. Telefona in officina e verifica la disponibilità della vettura di cortesia.
Se vuoi chiamare l’Autofficina Santuliana
ecco il numero di telefono: 0462.340123
Domanda N.3 – L’auto di cortesia si paga?
Essendo un servizio “facoltativo” che richiede un’auto in perfetta efficienza, la vettura sostitutiva ha dei costi per l’officina.
(Tranne nei casi in cui il meccanico “furbacchione” va al risparmio e ti rifila un cassonetto a pedali nel quale potresti prendere anche il tetano, ci siamo capiti)
In questo senso il cliente paga una piccola diaria per ogni giorno di utilizzo dell’auto di cortesia, ed è bene che questo costo sia esplicitato in maniera chiara e trasparente fin da subito.
Infatti ti potrebbe capitare di trovarlo offerto come “servizio gratuito”, ma non illuderti…
Non sei incappato nel buon cuore di un meccanico generoso che per avere karma positivo regala l’auto di cortesia al primo che passa…
…quanto piuttosto in un meccanico poco trasparente che “spalma il costo” dell’auto di cortesia nella riparazione, col risultato che non sai nemmeno quanto lo paghi!
Io dico sempre: patti chiari e amicizia lunga. Non essere timido e chiedi al tuo meccanico quanto costa al giorno l’auto di cortesia.
Domanda N.4 – L’auto di cortesia è assicurata?
Sì, o meglio dovrebbe essere assicurata. Pretendi sempre la conferma che l’auto sia assicurata e accertati di eventuali “limiti” alla copertura assicurativa.
Non è il mio mestiere fare l’assicuratore, ma in tanti anni di attività ne ho sentite di tutti i colori:
- limiti dovuti al chilometraggio percorso
- limiti dovuti all’età del guidatore
- mancanza di copertura in caso di animali a bordo
- restrizioni al numero di persone trasportabili
- …ed altre ancora.
Dammi retta, meglio una domanda in più che una in meno. Cerca di avere la certezza di essere coperto in caso di imprevisti mentre sei al volante.
Domanda N.5 – Posso avere l’auto di cortesia per le manutenzioni previste dalla casa produttrice?
Questo è un caso ideale: le manutenzioni programmate (come ad esempio i tagliandi) si possono pianificare a tavolino perciò il numero di giorni in cui resti senz’auto è ridotto al minimo – spesso uno solo.
La stessa cosa vale per il check-up che dovresti fare prima di sottoporre la tua auto alla REVISIONE PERIODICA.
La normativa prevede che, se l’officina offre il servizio di vettura sostitutiva, ogni lavorazione che impieghi più di sei ore ti dà il diritto di chiedere l’auto di cortesia (se è disponibile e non è già impegnata).
Come dicevo prima, ti basta contattare l’officina con adeguato preavviso per prenotare la riparazione e riservarti l’auto di cortesia.
Domanda N.6 – Auto di cortesia: chi paga la benzina?
Un meccanico onesto ti dovrebbe consegnare un’auto col pieno di carburante e chiedere semplicemente che tu la riporti col pieno.
È esattamente così che facciamo all’Autofficina Santuliana, perché non ci interessa fare la cresta sulla benzina dell’auto di cortesia…
Ci tengo a precisare questo aspetto perché NON È AFFATTO CERTO che alcuni miei “colleghi” si comportino così, quindi fatti furbo…
…chiedi e verifica che l’auto di cortesia abbia il serbatoio pieno quando la prelevi dal tuo meccanico, in modo da non cadere in spiacevoli malintesi o “trabocchetti” orchestrati ad arte per spillarti dieci o venti euro di carburante!
Domanda N.7 – Ci sono altri modi per avere l’auto di cortesia?
Per trasparenza ti rispondo di sì, ma ci sono aspetti secondari che è bene valutare.
Potresti ad esempio avere il servizio di auto di cortesia incluso nella tua copertura assicurativa, ma solo se ti rivolgi all’officina convenzionata con la tua assicurazione.
Qual è il problema? Potrebbe essere lontana e scomoda per te, oltre al fatto che andare da un meccanico che non conosci ha sempre delle incognite…
Oppure, alcune case costruttrici includono l’auto di cortesia come bonus per due o tre anni, se acquisti un’automobile di un certo livello.
Anche qui c’è una nota negativa: sei obbligato a rivolgerti per le riparazioni e le manutenzioni al concessionario o all’officina autorizzata dal marchio, con probabile aumento dei costi per l’intervento per il semplice fatto di essere “ufficiali”.
Come ormai sanno anche i sassi, non hai alcun obbligo di effettuare le manutenzioni programmate presso officine ufficiali del marchio: puoi andare da chi vuoi senza perdere la garanzia, purché il meccanico rispetti i disciplinari del costruttore, perciò cosa si sono inventati?
Tanti piccole “costrizioni” come questa. “Ti diamo l’auto di cortesia (per i primi anni, quando è meno probabile che si verifichi un guasto) ma SOLO se ti appoggi alle più costose officine autorizzate.”
Ecco svelato il loro giochino 😉
Bene, ora che sai tutto sull’auto di cortesia e non rischi più di cadere nelle trappole dei meccanici “furbacchioni”, non ti resta che prenotare la tua auto di cortesia qui all’Autofficina Santuliana e portarci la tua auto nella massima serenità.
Mail: matteo@autofficinasantuliana.com
Cell: 334.1838296
Tel: 0462.340123
Ultima cosa: la nostra auto di cortesia è PROPRIO BELLA! Altro che cassonetto a pedali!
Guardala qui!
Alla tua sicurezza!
Matteo Santuliana
P.S.
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