I rischi che corri se le molle degli ammortizzatori della tua auto sono rotte

I rischi che corri se le molle degli ammortizzatori della tua auto sono rotte Un guasto troppo spesso trascurato ma fonte di grandi problemi per la tua sicurezza (e quella degli altri)

I rischi che corri se le molle degli ammortizzatori della tua auto sono rotte

Un guasto troppo spesso trascurato ma fonte di grandi problemi per la tua sicurezza (e quella degli altri)

Mi è capitato almeno tre volte nell’ultimo mese, in officina…

Sollevo un’auto sul ponte per qualsiasi motivo, già che ci sono controllo le molle degli ammortizzatori, e le trovo rotte. Chissà da quando!

Se non sono rotte, magari le trovo corrose dalla ruggine e quindi la rottura arriverà a breve.

Ma cos’è di preciso “la molla” dell’ammortizzatore? Facciamo chiarezza.

La molla è un componente elastico che fa parte della sospensione e deve:

  • sostenere la carrozzeria nella posizione di equilibrio ottimale;
  • ridurre le vibrazioni e gli urti provocati dal manto stradale sconnesso e irregolare;
  • migliorare il comfort di guida.

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Inoltre gioca un ruolo importante nel regolare la portanza del veicolo, cioè quella forza verticale causata dall’aria che porta a sollevare l’automobile a discapito della tenuta di strada, soprattutto quando spingi sul gas.

Ecco perché una molla rotta o prossima alla rottura (o più molle!) indica una situazione di pericolo per la tua sicurezza. 

Considera che un pezzo di molla rotta si porta dietro parecchi problemi.

Quali problemi causa una molla dell’ammortizzatore rotta?

Prima di tutto – e forse è il problema minore rispetto agli altri – la tua auto viaggia storta

È proprio inclinata, dato che la molla determina l’altezza della macchina, mentre l’ammortizzatore ne da la stabilità.

In secondo luogo, potrebbe tagliare la gomma.

Il pezzo rotto si gira verso lo pneumatico e come un rasoio lo squarcia mentre sei per strada, nei casi peggiori facendolo esplodere… Una cosa tremendamente pericolosa!

E poi, come se non bastasse, senti molte più vibrazioni mentre sei al volante. 

Avverti ogni buca o difformità del manto stradale in modo netto, per cui il tuo sederino e la tua schiena ti chiederanno il conto alla fine di ogni viaggio.

Per tutti questi motivi, all’Autofficina Santuliana siamo diventati ultra-meticolosi nel verificare questo componente molto importante per la tua sicurezza…

Ma molto trascurato da meccanici e gommisti che hanno sempre fretta! 

In troppe officine non si fanno i dovuti controlli, altrimenti non si spiegherebbe come mai questo problema sia più presente nelle auto che vengono da noi per la prima volta.

Perché si rompe la molla dell’ammortizzatore?

I motivi per cui trovi una molla dell’ammortizzatore rotta possono essere tanti, ma i principali sono questi cinque:

  1. Usura meccanica. Complice forse una qualità dell’acciaio usato dalle case costruttrici, non eccelsa, la molla dopo un certo numero di chilometri percorsi si rompe per semplice usura.
  2. Rottura accidentale. Magari una molla già provata da altri problemi riceve una “botta” un po’ troppo forte – ad esempio per una buca sfortunata o l’incontro ravvicinato con un marciapiede – che in pratica le dà il colpo di grazia.
  3. Corrosione. Hai presente tutto il sale sparso per le strade in inverno qui nelle valli di Fiemme e Fassa? Ecco, purtroppo non fa molto bene alle componenti metalliche delle auto, molle comprese. Come nemmeno la ruggine per le molle più vecchie.
  4. Deformazione. A forza di sollecitazioni ripetute, magari per una vettura che viaggia spesso nello sterrato o su asfalti molto disconnessi, la molla perde la sua forma ottimale e smette di funzionare a dovere.
  5. Usura degli attacchi. Anziché la molla in sé, a rompersi sono i supporti che collegano la molla all’automobile. La molla quindi resta ballonzolante là sotto e perde ogni funzionalità.

I rischi che corri se le molle degli ammortizzatori della tua auto sono rotte Un guasto troppo spesso trascurato ma fonte di grandi problemi per la tua sicurezza (e quella degli altri)

Come puoi accorgerti di avere una molla dell’ammortizzatore rotta?

Premetto che in certi casi non è facile accorgersi di avere un problema all’ammortizzatore. 

Spesso infatti capita che non perdano la loro efficacia tutto d’un colpo, ma si “scarichino” in maniera progressiva con il passare dei chilometri. Te ne spiego tutti i motivi in questo articolo dedicato proprio agli ammortizzatori.

In pratica il calo di prestazioni è talmente leggero e graduale che tu non te ne accorgi.

Nello specifico delle molle degli ammortizzatori rotte, un buon indicatore è un consumo anomalo delle gomme, non omogeneo e accelerato.

A tal proposito, dai un’occhiata a questo altro articolo in cui ti parlo proprio di convergenza, assetto ruote e allineamento per ottimizzare il consumo del battistrada.

Proseguendo, puoi notare una riduzione della scorrevolezza di corsa di cui avverti gli effetti soprattutto mentre guidi proprio per le nostre strade di collina e di montagna, oltre al già citato aumento delle vibrazioni. Non trascurarlo mai!

Un’altra spia che potresti avere una molla rotta è lo slineamento della carrozzeria. Se ti fermi a confrontarla con una linea del terreno perfettamente orizzontale, a macchina scarica, noti che uno dei 4 angoli della macchina è più basso degli altri.

Addirittura, potrebbe essere tutta la parte anteriore o posteriore, se più molle sono rotte.

Infine, e vale soprattutto se hai uno stile di guida sportivo, potresti notare problemi ricorrenti agli ammortizzatori che molto probabilmente sono dovuti a una molla che non funziona più in sinergia con loro perché appunto è deformata.

Come puoi prenderti cura delle molle degli ammortizzatori

La regola d’oro è far dare una controllatina alle molle ogni volta che l’auto sale sul ponte, (che è la prassi che seguiamo qui alla Santuliana). 

Se ti capita di andare in altre officine, pretendilo in maniera esplicita per evitare che questo check venga dimenticato. 

Una volta che l’auto è sul ponte si può verificare con una bella ispezione tecnica l’integrità di ogni molla, la presenza di corrosione o ruggine e l’eventuale abbassamento della molla di sospensione.

Se dall’ispezione tecnica emergono dei problemi, meglio non rimandare la sostituzione della molla incriminata… Rischi di compromettere gli altri componenti della sospensione.

In media, le molle degli ammortizzatori andrebbero cambiate ogni tre anni

Tuttavia, se fai spesso dello sterrato o sei abituato a caricare pesi in macchina, il mio consiglio è di farle controllare più spesso.

Ricorda questo: le molle andrebbero sempre installate A COPPIE. Le due anteriori, o le due posteriori. Non una sola alla volta. Perché?

Perché cambiarne una sola potrebbe causare proprio lo slineamento della carrozzaria di cui parlavamo prima, con un angolo dell’auto più sollevato delle altre rispetto alla strada.

Puoi cambiare le molle degli ammortizzatori nel tuo garage, da solo?

Umh, molto sconsigliato. 

E non lo dico perché sono un meccanico ma perché la riparazione a regola d’arte degli elementi elastici è possibile solo mediante attrezzature specifiche.

Senza la dovuta competenza e senza gli strumenti giusti rischi di fare più male che bene, con grave pregiudizio della tua sicurezza alla guida.

Quindi, per verificare lo stato delle molle dei tuoi ammortizzatori, prendi un appuntamento in officina da questi recapiti.

Sarò ben felice di mettere la tua auto sul ponte e farti vedere in prima persona com’è la situazione complessiva delle tue sospensioni.

Alla tua sicurezza!

Matteo Santuliana

 

P.S.

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