Cos’è l’Omologazione NAD per i cerchi in lega
Come montare ruote “speciali” alla tua auto e superare a occhi chiusi controlli e revisioni
Sempre più automobilisti mi chiedono di montare cerchi speciali alle loro vetture, grazie al fatto che stanno sparendo un po’ alla volta alcuni tabù relativi alle omologazioni. Lascia che ti spieghi questa cosa.
In parole povere, fino a pochi anni fa era estremamente complesso circolare senza pensieri per strada con ruote differenti da quanto previsto dal costruttore.
C’era molta disinformazione e di fatto il caos generava falsi miti e credenze.
Rischiavi di ritrovarti con una sonora contravvenzione e l’impossibilità di andare per strada perché di fatto introducevi modifiche “custom” alla tua auto che la portavano a non essere più conforme all’omologazione ottenuta dal costruttore.
L’automobilista aveva insomma ridotte possibilità di personalizzare le ruote della sua automobile, sia per ciò che riguarda le prestazioni che in fatto di estetica.
Ma dal gennaio 2013 qualcosa è cambiato grazie al D.M. n°20.
Il Ministero dei Trasporti infatti ha pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto n°20 intitolato
“Regolamento recante norme in materia di approvazione nazionale di sistemi ruota, nonché procedure idonee per la loro installazione quali elementi di sostituzione o di integrazione di parti di veicoli sulle autovetture nuove o in circolazione.”
Dopo un periodo di deroga, il giorno 1 ottobre 2015 questo Decreto è entrato pienamente in vigore e quello su cui voglio porre la tua attenzione è l’importanza del concetto che introduce:
IL SISTEMA RUOTA
Di cosa si tratta?
Il Decreto n°20 identifica come sistema ruota “una ruota, diversa dalle «ruote originali» e dalle «ruote sostitutive del costruttore del veicolo» singolarmente considerata ovvero unitamente ad uno o più dei seguenti elementi: pneumatico già omologato in base alle disposizioni vigenti in materia, viti o dadi di fissaggio, adattatori o distanziali ruota”.
Tradotto in linguaggio da comuni mortali, il sistema ruota è molto semplicemente una ruota con caratteristiche e misure differenti dalle ruote che il costruttore dell’auto ha previsto.
E per “ruota”, puoi considerare il cerchio assieme al pneumatico ai dadi, bulloni e adattatori (quegli anelli di plastica colorati che fanno da centraggio tra il cerchio e il mozzo ruota)
Grazie al Decreto Ruote n°20 puoi montare misure non previste dal libretto di circolazione della tua auto senza dover richiedere il nullaosta scritto della casa produttrice.
L’importante è che per il tuo “sistema ruota”:
- i costruttori del cerchio speciale ottengano l’omologazione per il mercato italiano denominata NAD
- tu acquisti solo questi cerchi aftermarket esplicitamente omologati NAD
- il numero di omologazione NAD sia riportato sul cerchio
- questo numero risulti ben visibile anche a cerchio montato, quindi rivolto all’esterno
- tu ottenga alla fine il via libera della Motorizzazione (ci arriviamo tra poco).
Altra cosa importante: il cerchio NAD arriva assieme al Certificato di Conformità “COC”.
Lo scopo del COC è farti stare in una botte di ferro.
Dimostra l’idoneità del cerchio per le vetture incluse in una lista detta “ambito di impiego”: è l’elenco di tutte le vetture per cui il cerchio è omologato, pertanto include anche ogni singola misura di gomma autorizzata.
Se la tua auto è nella lista dell’ambito d’impiego, scegli pure la misura di gomma tra quelle autorizzate e poi circola senza alcun timore di essere sanzionato.
Anche dal punto di vista della sicurezza – sai quanto mi sta a cuore – puoi stare sereno.
Per tutte le auto che curiamo qui all’Autofficina Santuliana, ogni misura di gomma installata ha indice di carico e codice di velocità uguale o superiore rispetto al minimo descritto nel tuo libretto di circolazione, proprio come impone la normativa.
C’è un’altra certificazione che ogni tanto salta fuori quando parlo con i miei amici automobilisti, è l’omologazione europea UN/ECE n°124.
Che differenza c’è rispetto all’omologazione NAD?
Come ti ho detto, le ruote omologate NAD (che è un’omologazione ITALIANA) possono essere di misure diverse rispetto a quanto previsto dal costruttore dell’automobile.
Mentre le ruote omologate UN/ECE (che vale a livello EUROPEO) devono avere le stesse dimensioni di quelle previste dal costruttore, non si scampa, non puoi omlogare una ruota più grande (In Italia) se ha solo l’omolgazione UN/ECE per capirci.
I cerchi ECE quindi sono prodotti da aziende terze rispetto al costruttore della tua auto, ma devono rigorosamente:
- avere parametri uguali agli originali
- essere montabili con la bulloneria originale
- essere abbinati solo a gomme la cui misura compare sul libretto di circolazione dell’autovettura.
Insomma, hai molta meno libertà di scelta e personalizzazione.
Tornando alla omologazione NAD, una volta montato il nuovo “sistema ruota” più grande rispetto alle misure che hai sullla carta di circolazione, c’è un altro passaggio intermedio da rispettare prima di avere il via libera:
Devi sottoporre a “verifica” la macchina presso la Motorizzazione.
Nulla di troppo complesso, stai tranquillo.
Bisogna presentare il Certificato di Conformità COC assieme al cosiddetto Allegato E, cioè la Dichiarazione di corretto montaggio che ti rilascia il gommista (insomma, io).
A collaudo avvenuto otterrai la trascrizione a libretto della nuova misura che hai scelto per la tua auto.
L’importante è che gommista e Motorizzazione siano della stessa provincia.
C’è un ultimo dubbio che voglio chiarire:
Puoi avvalerti del D.M. n°20 e montare pneumatici di misure non previste sul libretto solo se scegli cerchi aftermaket omologati NAD.
Non puoi farlo coi cerchi originali, le repliche o cerchi di altro tipo sprovvisti dell’esplicita omologazione NAD riportata e visibile sul cerchio stesso.
Se vuoi usare i cerchi originali e montare misure non previste ti serve il nullaosta alla Casa Costruttrice (auguri).
Ah, a proposito di sicurezza…
Come ben sai conduco una battaglia legata proprio alla sicurezza dei pneumatici (ad esempio ne parlo in questo articolo sulle gomme che trovi in dotazione quando compri un’auto nuova)
Perciò dammi retta, se un meccanico ti dice:
“Ma certo che puoi usare cerchioni che non sono indicati nel libretto! Te li monto io, che problema c’è?”
Scappa a gambe levate se i cerchi che ti propone non hanno una delle due omologazioni…
Si tratta di prodotti non adatti alla tua macchina e questo significa una minore aderenza all’asfalto, minore controllo, minore affidabilità in caso di frenate improvvise (oltre che sanzioni amministrative e sequestro delle ruote medesime, in caso di controlli).
Purtroppo i meccanici di questo tipo ci sono, anche se è facile che lavorino nel garage di casa loro.
Ecco, fai un favore a te stesso e alle persone che viaggiano con te: evita queste pseudo-officine e assicurati di non mettere in gioco la sicurezza stradale solo per un vezzo estetico.
Puoi personalizzare la tua auto e renderla bellissima MA ANCHE SICURA se ti appoggi a meccanici esperti ed affidabili.
Che ne dici di fare un salto qui all’Autofficina Santuliana?
Alla tua sicurezza!
Matteo Santuliana
P.S.
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