Perché una piccolissima perdita d’olio nell’auto può causarti ENORMI problemi
Tante officine fanno finta di non vederle perché sono complesse da gestire, ma trascurare le micro-perdite di olio dell’auto può farti rimanere a piedi e costarti riparazione molto salate
Ciao da Matteo Santuliana.
In questo articolo voglio parlarti di un problema ormai diffuso, o sarebbe meglio dire una pessima abitudine di alcuni meccanici auto.
Pessima abitudine di cui è l’automobilista a pagare le conseguenze, cioè TU.
Un problema che paradossalmente era meno grave qualche anno fa, con le auto meno “evolute”, ma che nelle auto più moderne invece si fa sentire.
Le piccole perdite d’olio nell’auto di cui l’automobilista non si accorge, ma il meccanico sì (e non dice niente)
Tra meccanici, gommisti e distributori un po’ “distratti” ne ho sentite di tutti i tipi, ma il nodo è sempre quello…
Un presunto “professionista” della manutenzione auto esegue un intervento che lo porta a scoprire una piccola perdita d’olio, di cui vede i segni ma non l’origine, e non dice nulla al cliente (oppure minimizza il fatto come se fosse una cosa da niente).
La realtà è ben diversa, perché anche una perdita d’olio piccola rovina la gomma e la plastica con cui l’olio entra in contatto, ad esempio:
- manicotti dell’impianto di raffreddamento
- manicotti della turbina
- manicotti dell’acqua
- cavi elettrici
- protezioni e involucri
- vaschette di liquidi
…ma anche gli elementi della frizione.
Ovviamente, il primo e principale problema di una perdita di olio massiccia è la mancanza del lubrificante nelle parti meccaniche che quindi si usurano e si rompono.
Quindi abbiamo l’albero motore e l’albero a camme che ci salutano, pistoni che grippano, bielle che saltano per il surriscaldamento…
…ma il tema di oggi è LA MICRO-PERDITA DI OLIO che viene trascurata.
(Se vuoi saperne di più su quanto siamo meticolosi alla Santuliana nel gestire le perdite di olio, leggi questo caso studio. Lo troverai illuminante.)
Come individuare perdite d’olio?
Un tecnico che mette il naso dentro al cofano o sotto la scocca della tua auto dovrebbe essere in grado di scovare ogni piccola macchia di olio fuori posto, segno che da qualche parte c’è una fuoriuscita.
Ecco alcune foto di quello che dico, fatte direttamente in officina col mio cellulare:
So bene che le perdite d’olio più piccole possono essere difficili da individuare, se il meccanico non è particolarmente attento e non ha nella sua “scaletta mentale delle cose da fare” anche la ricerca sistematica di questi problemi.
E capisco anche che una volta trovate siano in certi casi difficili da risolvere, e un meccanico poco meticoloso possa pensare che non ne valga la pena (cioè pensa “Non ci guadagno abbastanza da questo lavoro, lasciamo perdere”).
Ma secondo il mio punto di vista non è il modo corretto di fare manutenzione alle automobili. Non è un caso che all’Autofficina Santuliana mettiamo la sicurezza al primo posto e questi guasti li segnaliamo e risolviamo SEMPRE.
Molto spesso una perdita di olio motore la scopri per colpa di una chiazza di colore scuro sotto il vano motore, dove parcheggi la macchina (ma accade sempre meno, e tra poco ti spiego perché).
Quest’olio proviene dal motore stesso.
Ma se la chiazza d’olio ha invece un colore più chiaro, bisognerà pensare all’olio della frizione, del servosterzo (se non è elettrico) o magari del cambio.
Potrebbe anche essere una macchia dovuta al liquido dell’impianto frenante, bisogna controllare se ce ne sono anche sulle pinze dei freni per esserne certi.
Cosa vuol dire se la macchina perde olio?
L’olio delle nuove auto è in genere molto liquido e scivola via rendendo complesso capire da dove parte veramente la perdita.
Ma senza dubbio, ogni macchia d’olio trovata è la spia, il segnale inconfutabile di un problema da risolvere prima possibile.
Infatti bisogna essere un po’ come Dr. House coi malati e cercare l’origine del problema, perché la perdita d’olio potrebbe segnalarci:
- Sospensioni usurate. Se gli ammortizzatori non fanno a dovere il loro lavoro, la tua auto riceve troppe vibrazioni (specie se viaggi su strade sconnesse) e gli elementi di tenuta dell’ammortizzatore (paraoli) tendono a perdere o trafilare olio.
- Problemi alle guarnizioni. Tappi di tenuta, o-ring e guarnizioni sono rotti, induriti dall’età o presentano crepe, quindi non tengono più e c’è una perdita proprio dove questi elementi dovrebbero sigillare.
- Danneggiamento meccanico. Può essere dovuto a un urto che sembrava di poco conto, o una riparazione dopo un incidente che si credeva completa ma in realtà non lo è, persino all’ingresso di un corpo estraneo (o di roditori e altri animali!) sotto al cofano.
- Aumento della pressione in un punto del sistema. L’impianto di lubrificazione ha un accumulo di impurità e l’olio non scorre come dovrebbe, perciò l’olio viene “sparato fuori” attraverso guarnizioni e giunti.
- Troppo olio . Mi è capitato più di una volta, di riscontrare il problema quando nell’auto ne era stato inserito troppo.
- Bulloni stretti male. Un errore nell’installazione, bulloni stretti nell’ordine sbagliato, uso di sigillanti dove non si dovrebbe… tutto questo porta a danneggiamenti o deformazioni della guarnizione.
Come vedi i problemi alla base di una micro-perdita di olio dalla tua auto possono essere molti, e questi sono solo i più comuni!
Tuttavia le rogne non finiscono qui…
Cos’altro può succedere se un’auto perde olio?
Bella domanda, infatti ci sono altri effetti collaterali da non trascurare…
Prima di tutto, oltre a corrodere parti in plastica e gomma come cavi e manicotti, l’olio che va in giro per la macchina è molto dannoso perché se si deposita olio sul motore caldo avrai esalazioni velenose che non bisogna assolutamente respirare.
Oltre al forte rischio di incendio!
Soprattutto se la tua auto è dotata di filtro antiparticolato, le temperature “attorno” al motore sono molto alte per permettere la rigenerazione dello stesso, e il rischio di incendio è dietro l’angolo.
Dopo di questo, il corpo motore unto accumula polvere e sporco, tanto che lo strato di sporcizia fa da isolante e riduce lo scambio termico “previsto” dai progettisti portando al surriscaldamento del tuo motore.
E come se non bastasse, potremmo trovare dell’olio anche nei pozzi delle candele di accensione (nelle auto a benzina o nelle candelette nelle auto diesel) e il tuo sistema di accensione entrerebbe in crisi.
Come scoprire con esattezza una perdita di olio e risolvere il problema?
Con le auto di oggi è sempre più raro vedere perdite per terra nel garage o dove parcheggi la macchina.
Questo perché in generale le auto sono dotate di protezioni insonorizzante e contenitive dei liquidi persi dal motore.
Quindi all’Autofficina Santuliana facciamo così:
- Solleviamo e laviamo il motore con appositi prodotti, anche molte volte se serve.
- Impieghiamo tutto il tempo che serve per individuare l’origine della perdita (è necessario essere meticolosi per non rischiare di buttare un sacco di soldi in motori fusi perché la perdita di olio si è mangiata i manicotti dell’acqua o via dicendo!)
- Interveniamo con precisione chirurgica sul problema scoperto.
Questo è il modo migliore per riparare una perdita di olio dalla tua auto, cosa che dovresti fare sempre.
Perciò non credere ad un meccanico che ti dice “E’ una cosa da nulla, lascia perdere, non ne vale la pena”.
Ha solo voglia di evitarsi tutto il lungo e difficile lavoro di ricerca della perdita.
E magari spera anche che ti porti ad un danno maggiore, così come cliente gli rendi di più.
Perciò dammi retta: prenota il tuo prossimo tagliando all’Autofficina Santuliana e affidati alla ricerca delle micro-perdite che i miei ragazzi ed io facciamo ogni volta.
Chiama ora il numero 0462 340123 oppure scrivi a matteo@autofficinasantuliana.com
(questa indagine non ti costerà nulla di più, non preoccuparti).
Ci vediamo in officina!
Alla tua sicurezza
Matteo Santuliana
P.S.
Scarica la mia guida gratuita “I 5 segreti per non buttare via soldi nella manutenzione auto”
È un regalo che faccio a tutti gli amici di Autofficina Santuliana, la trovi a questo link.
Ho condensato anni e anni di “vita da officina” in questo manuale pratico, sono convinto che lo troverai utile (e si legge in 10 minuti, ne vale davvero la pena).